venerdì 23 agosto 2013

COME si riCONOSCE il PECCATO verso il CIELO?

Chi può dire: "Ho purificato il cuore, sono mondo dal mio peccato", se continua ad usare doppi pesi e doppia misura ...  abominio VERSO il SIGNORE.
Eppur già da fanciulli sosteniamo, con i nostri giochi, la dimostrazione delle nostre azioni apparentemente pure e rette.
CHI HA CREATO il MONDO?
E l'UOMO?
Ma CHI ha dato OREcCHIo che ascolta e OcCHIo che vede, sia UNO che l'ALTRO FATTO dal SIGNORE?
Ma CHI E' Dio?
CHI il SIGNORE?
E i LORO messaggi ... DETTI: AnGELI?

VEGLIA SEMPRE per non diventare povero delle GLORIA DEI Cieli, tieni gli occhi aperti e avrai NUTRIMENTO quotidiano a sazietà.
"Robaccia, robaccia" dice chi vorrebbe comprarla, ma quando la compra, allora se ne vanta.
Ci SONO molte ricchezze, ma la cosa più preziosa sono le labbra istruite direttamente dall'ANGELO del SIGNORE.
PrendiLO per il vestito perché si è fatto garante per un altro e tienilo in pegno per gli estranei.
È piacevole all'uomo il pane procurato con frode, ma poi la sua bocca sarà piena di granelli di sabbia.

Pondera bene i tuoi disegni, consigliandoti, e FA la GUERRA con molta riflessione.

CERCA di scoprire il SEGRETO di CHI va in giro sparlando e non associarti, invece, a chi ha sempre aperte le labbra. Chi maledice il padre e la madre vedrà spegnersi la sua lucerna nel cuore delle tenebre. CHI LO GUIDERA'? I guadagni accumulati in fretta da principio non saranno benedetti alla fine.
Non dire: "Voglio ricambiare il male", confida nel Signore ed egli ti libererà.
Il doppio peso è in abominio al Signore
e le bilance false non sono un bene.

Dal Signore sono diretti i passi dell'uomo
e come può l'uomo comprender la propria via?

È un laccio per l'uomo esclamare subito:
"Sacro!"
e riflettere solo dopo aver fatto il voto.
Un re saggio passa al vaglio i malvagi e ritorna su di loro con la ruota.
Lo spirito dell'uomo è una fiaccola del Signore che scruta tutti i segreti recessi del cuore.
Bontà e fedeltà vegliano sul re, sulla bontà è basato il suo trono.

Vanto dei giovani è la loro forza, ornamento dei vecchi è la canizie.


Le ferite sanguinanti
spurgano il male,
le percosse purificano
i recessi del cuore.

Il cuore di un re è
COME 
un canale d'acqua
tra le mani dell'
E'TERNO
che lo dirige dovunque
EGLI 
vuole.
Eppure agli occhi degli uomini
tutte le SUE vie sono rette,
ma CHI PESA i LORO CUORI
E'
il SIGNORE.
  Praticare la GIU'stizia e l'equità
per il Signore vale più di un sacrificio.
Occhi alteri e cuore superbo,
lucerna degli empi,
è il PECCATO.
 
I piani dell'uomo diligente si risolvono in profitto, ma chi è precipitoso va verso l'indigenza.   Accumular tesori a forza di menzogne è vanità effimera di chi cerca la morte. 
La violenza degli empi li travolge, perché rifiutano di praticare la giustizia.
La via dell'uomo criminale è tortuosa, ma l'innocente è retto nel suo agire.
È meglio abitare su un angolo del tetto che avere una moglie litigiosa e casa in comune.
L'anima del malvagio desidera far il male e ai suoi occhi il prossimo non trova pietà.

Quando il beffardo vien punito, l'inesperto diventa saggio e quando il saggio viene istruito, accresce il sapere.
Il Giusto osserva la casa dell'empio e precipita gli empi nella sventura.
Chi chiude l'orecchio al grido del povero invocherà a sua volta e non otterrà risposta.  Un regalo fatto in segreto calma la collera, un dono di sotto mano placa il furore violento.
È una gioia per il giusto che sia fatta giustizia, mentre è un terrore per i malfattori.
L'uomo che si scosta dalla via della saggezza, riposerà nell'assemblea delle ombre dei morti.
Diventerà indigente chi ama i piaceri e chi ama vino e profumi non arricchirà.
Il MALvAGIO SERVE da riscatto per il GIUSTO e il perFIDO per gli uomini retti.
Meglio abitare in un deserto che con una moglie litigiosa e irritabile.
Tesori preziosi e profumi sono nella dimora del saggio, ma lo stolto dilapida tutto. 
 
I desideri del pigro lo portano alla morte, perché le sue mani rifiutano di lavorare.
Tutta la vita l'empio indulge alla cupidigia, mentre il giusto dona senza risparmiare.

Il sacrificio degli empi è un abominio, tanto più se offerto con cattiva intenzione.

Il falso testimone perirà, ma l'uomo che ascolta potrà parlare sempre.
L'empio assume un'aria sfrontata, l'uomo retto controlla la propria condotta.
Non c'è sapienza, non c'è prudenza, non c'è consiglio di fronte al Signore.

Il cavallo è pronto per il giorno della battaglia, ma al Signore appartiene la vittoria.
 
Ed ECCOLO riPRO-POSTo per i TAR...DIVI:

 
 

5 commenti:

  1. «Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all’alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. Si accordò con loro per un denaro al giorno e li mandò nella sua vigna. Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide altri che stavano in piazza, disoccupati, e disse loro: “Andate anche voi nella vigna; quello che è giusto ve lo darò”. Ed essi andarono. Uscì di nuovo verso mezzogiorno, e verso le tre, e fece altrettanto. Uscito ancora verso le cinque, ne vide altri che se ne stavano lì e disse loro: “Perché ve ne state qui tutto il giorno senza far niente?”. Gli risposero: “Perché nessuno ci ha presi a giornata”. Ed egli disse loro: “Andate anche voi nella vigna”.
    Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: “Chiama i lavoratori e da’ loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi”. Venuti quelli delle cinque del pomeriggio, ricevettero ciascuno un denaro. Quando arrivarono i primi, pensarono che avrebbero ricevuto di più. Ma anch’essi ricevettero ciascuno un denaro. Nel ritirarlo, però, mormoravano contro il padrone dicendo: “Questi ultimi hanno lavorato un’ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il peso della giornata e il caldo”.
    Ma il padrone, rispondendo a uno di loro, disse: “Amico, io non ti faccio torto. Non hai forse concordato con me per un denaro? Prendi il tuo e vattene. Ma io voglio dare anche a quest’ultimo quanto a te: non posso fare delle mie cose quello che voglio? Oppure tu sei invidioso perché io sono buono?”.
    Così gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi».

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    1. Dai rovi si possono ricavare solo spine ma se si INNESTANO germogli BUONI si possono VINCERE tutte le MALATTIE:

      «Ascoltatemi ... e Dio ascolterà voi!
      Si misero in cammino gli alberi per ungere un re su di essi.
      Dissero all’ulivo: “Regna su di noi”.
      Rispose loro l’ulivo: “Rinuncerò al mio olio, grazie al quale si onorano dèi e uomini, e andrò a librarmi sugli alberi?”.
      Dissero gli alberi al fico: “Vieni tu, regna su di noi”.
      Rispose loro il fico: “Rinuncerò alla mia dolcezza e al mio frutto squisito, e andrò a librarmi sugli alberi?”.
      Dissero gli alberi alla vite: “Vieni tu, regna su di noi”.
      Rispose loro la vite: “Rinuncerò al mio mosto, che allieta dèi e uomini, e andrò a librarmi sugli alberi?”.
      Dissero tutti gli alberi al rovo: “Vieni tu, regna su di noi”.
      Rispose il rovo agli alberi: “Se davvero mi ungete re su di voi, venite, rifugiatevi alla mia ombra; se no, esca un fuoco dal rovo e divori i cedri del Libano”».

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  2. Certo che l'uomo "bipolare", ossia: di tutto un po' e male, quell' uomo ingrato di oggi, è diventato un virus infettivo gravissimo e può creare problemi seri, agli "umani" quelli che si impegnano nel bene, ma non certo a Dio, e come ti ho scritto da me questi soggetti si vedono a occhio, e se non li vedi li "fiuti" a distanza!
    Dio riesce ad unire anche quando si presentano diversi...se davvero vive anche in queste anime perse qual minimo di sentimento. La diversità la troviamo nel praticare, certo è più logico amare Dio per la sua santità e perfezione, mentre riesce quasi impossibile amare una persona piena di difetti, ma quelli davvero negativi.
    Chi ri-conosce per intuizione ed intelligenza ha già compreso che nulla può essere più importante di Dio, anche per ...convenienza e comodità. Chi, invece, ha percepito la sua presenza ha solo sofferto tanto, e forse quanto Lui. Non credere che sia un bene dato a caso, quando io l'ho sempre cercato con tutte le mie esili forze. SEMPRE. e NON mi sento privilegiata, perché ci sono prove continue per trattenerlo sempre vicino! E forse tu sai bene quanto sia faticoso e difficile!
    L' amore di Dio deve essere sempre presente in ogni persona. si deve solo riconoscerlo con immensa fatica.
    Tutti i comandamenti, per chi non va oltre il proprio naso, sono importanti, il più grande è quello dell’amore. Ma quale?? quello che tutti vorrebbero sentirsi dire sempre sarebbe poi quello giusto?
    Se verrà a mancare questa Presenza sarà impossibile amare le persone quasi come i propri familiari. Sappiamo che molti cristiani sono convinti di amare Gesù per il fatto stesso che vanno alla Messa festiva o per la partecipazione ad un gruppo di preghiera o perché conoscono il parroco… le catechiste, perpetue ecc..facile ingannarsi quando la coscienza è assopita, si crede quanto si pensa e non ciò che è oggettivamente autentico...
    e purtroppo, anche questo, è stato ampiamente dimostrato












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    1. Quando parli COSI' mi sembra di SENTIRE il "CHE RUBINO" a GUARDIA dell'ALBERO della VITA.

      Ti ringrazio!

      Mi hai fatto capire che non basta arrivare all'ALBERO per NUTRISI di quel FRUTTO a disposizione di CHI lo VEDE, come VEDE l'ANGELO e l'Albero.

      Mi sei ti TANTO aiuto e mi sembra di essere ULISSE con la MAGA CIRCE.

      https://www.youtube.com/watch?v=MDmhAlb4wZA

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    2. Altro che Ulisse!
      Il TUO NOME E' ANGELOanonimo!

      https://www.youtube.com/watch?v=wUtRX2wZawQ

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Se guardate solo quello che la luce rivela e ascoltate solo quello che il suono vi annuncia, allora in verità, non vedete e non sentite.