FRESCO-FRESCO e CALDO-CALDO di GIORNATA
Quanta PROFONDITA' in questo LAVORO umano fatto SU ISPIRAZIONE DIVINA.
Lasciantosi "LAVORARE" come semplice polvere bianca, mista ad acqua e LIEVITO.
SENTO già l'acquolina nella BOCCA DEI Figli.
Chissà se poi quel "PANE" si UMILIERA' (in VERITA') nel SENTIR il COMPIACIMENTO del PADRE che ASSAPORA la GIOIA del FIGLIO
che NUTRE il PADRE attraverso TUTTI
i suoi figli con il SUO SPIRITO.
Beati COLORO che PARTECIPANO INSIEME
a l'UNICA MENSA DIVINA con il SIGNORE.
NOI NON PRENDI-AMO moglie o marito.
NOI NON DISTINGUI-AMO tra maschi e femmine.
NOI SIAMO ESSERI che ci facciamo POSSEDERE da CHI NOI RICONOSCIAMO quale PADRONE.
L'AMORE ha un termine se lo stabiliscono i CONIUGI.
STA a VOI metterlo in PRATICA ... CREARLO ... per SEMPRE con lo SPOSO che lascia a NOI la SCELTA di sceglierLO così COME lo desiderate ... perchè COSI' E' l'IOSONO.
Ma guai a CHI preTENDERA' di cambiare l'ALTRO ... il SUO PROSSIMO SPIRITUALE.
(prove di TRASMISSIONE).
ATTENTI agli apPARENTI ERRORI nel trasmetterlo in LETTERE (PAROLE-LEGGI).
RispondiEliminaE' USCITO direttamente dall'ANGELO del MIO SIGNORE.
Qual è il primo di tutti i comandamenti?
RispondiEliminaIl primo è: “Ascolta, Israele (vittorioso su Dio e gli uomini - sulla MORTE)!
Ascolta A-MORE.
Il Signore nostro Dio è l’unico Signore;
amerai il Signore tuo Dio
con tutto il tuo cuore
e con tutta la tua anima,
con tutta la tua mente
e con tutta la tua forza”.
Il secondo è questo:
“Amerai il tuo prossimo come te stesso”.
Non c’è altro comandamento più grande di questi.
Se dite BENE e scegliete MEGLIO, secondo verità,
allora LUI, che è l'UNICO e non vi è altri UOMINI, ma UNO SOLO è l'UOMO SPIRITUALE (per questo ERANO DUE in UNO),
A l'ORA AMALO in TE
con tutto il cuore,
con tutta l’intelligenza
e con tutta la forza
e amare anche CHI non te lo ha fatto CONOSCERE,
COME CHI TELO HA FATTO CONOSCERE, realmente o virtualemnte,
ma SOPRA TUTTI in VERITA'.
la TUA sofferenza nel trattenerti a TOCCARE la CARNE
vale più di tutti gli olocàusti e i sacrifici.
Per questo MARIA di Magdala «Non era lontano dal regno del SUO SPOSO».
E nessuno seppe più nulla di LEI.
Così dice lo SPOSO:
RispondiElimina«Torna a me, poiché hai inciampato nella tua iniquità».
Prepara le parole da dire per tornare al TUO SIGNORE;
diGLI: “Togli ogni iniquità, accetta ciò che è bene, al meno nelle MIE PAROLE.
Nessun ci salva, non cavalcherò più stalloni, né chiamerò più “mi o dio”.
IO come opera delle TUE mani, perché presso di te l’orfano trova misericordia e la vedova conSOLAzione.
Guariscini dalla MIA infedeltà,
TI amerò profondamente,
poiché la TUA ira si è allontanata da me.
Tu, mia rugiada sulla MIA ANIMA;
fiorirà TUO FiGLIo in me come un giGLIo
e metterà radici come un albero FRUTTIFERO,
si spanderanno i suoi germogli
e avrà la bellezza dell’ALBERO della TUA VITA
e la fragranza del MATTINO.
IO RESTERO' a GUARDARE, ad ASSAPORARE quel che TU vorrai
dedicarmi.
Ritornerò a sedersi alla TUA ombra,
riVIVEndo il TUO grano,
fiorirò come la vigna,
sarò come GRAPPOLI tra le tue dita.
Che ho ancora in comune con gli ìdoli?
Io che ho conosciuto il TUO VOLTO
e lo esaudisco dei SUOI preCETTI
e privandomi del tuo corpo
VEGLIO su TUO FIgliO.
io sono come un cipresso sempre verde,
davanti a quel sepolcro rimanendo con l'unico
frutto dell'opera mia.
Una pietra pianca con scritto il NOME.
Chi è saggio comprenda queste cose,
chi ha intelligenza le comprenda;
poiché rette sono le vie del Signore,
i giusti camminano in esse,
mentre i malvagi v’inciampano.
UNA PRECE
" Alla Sua ombra cui anelavo, mi siedo,
RispondiEliminae dolce è il Suo frutto al mio palato.
mi ha introdotto nelle celle del vino
e il Suo vessillo su di me è Amore.
La Sua sinistra è sotto il mio capo
la Sua destra mi abbraccia..."
(Cantico dei Cantici 2,3-4.6)
"La condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore...
Ti farò Mia sposa per sempre
ti farò Mia sposa
nella giustizia e nel diritto
nella benevolenza e nell'Amore
ti fidanzerò a Me nella fedeltà
e tu conoscerai il Signore.
e avverà in quel giorno- oracolo del Signore-
Io risponderò al Cielo
ed esso risponderà alla terra
la terra risponderà al grano/
Io Amerò non-Amata
e a non-mio-popolo
dirò: Popolo mio"
(Osea 2,16.21-23.25)
Don Barabba