martedì 26 febbraio 2013

GOVERNATI da l'ORO STESSI, senza RE-ligio...nè.

Ascoltate la parola del Signore,
capi di SòDoma;
prestate orecchio all’insegnamento del nostro Dio,
popolo di GoMorra!

«Lavatevi, purificatevi,
allontanate dai miei occhi il male
delle vostre azioni.
Cessate di fare il male,

imparate a fare il bene,
cercate la giustizia,
soccorrete l’oppresso,
rendete giustizia all’orfano,
difendete la causa della vedova».
«SU, venite e discutiamo
dice il Signore.
Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto,
diventeranno bianchi come neve.
Se fossero rossi come porpora,diventeranno come lana.
Se sarete docili e ascolterete,
mangerete i frutti della terra.
Ma se vi ostinate e vi ribellate,sarete divorati dalla spada,
perché la bocca del Signore ha parlato».

Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici,
i tuoi olocàusti mi stanno sempre davanti.
Non prenderò vitelli dalla tua casa
né capri dai tuoi ovili.
Perché vai ripetendo i miei decreti
e hai sempre in bocca la mia alleanza,
tu che hai in odio la disciplina
e le mie parole ti getti alle spalle?
Hai fatto questo e io dovrei tacere?
Forse credevi che io fossi come te!
Ti rimprovero: pongo davanti a te la mia accusa.
Chi offre la lode in sacrificio, questi mi onora;
a chi cammina per la retta via
mostrerò la salvezza di Dio.

In quel tempo,
si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo:
«Sulla cattedra si sono seduti gli scribi e i farisei.
Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono,
ma non agite secondo le loro opere,
perché essi dicono e non fanno.
Legano infatti fardelli pesanti e difficili da portare
e li pongono sulle spalle della gente,
ma essi non vogliono muoverli neppure con un dito.
Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dalla gente: allargano i loro filattèri e allungano le frange;
si compiacciono dei posti d’onore nei banchetti,
dei primi seggi nelle sinagoghe,
dei saluti nelle piazze,
come anche di essere chiamati “rabbì” dalla gente.
Ma voi non fatevi chiamare “rabbì”,
perché uno solo è il vostro Maestro
e voi siete tutti fratelli.
E non chiamate “padre” nessuno di voi sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello celeste.
E non fatevi chiamare “guide”,
perché uno solo è la vostra Guida,
il CRISTO.
Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo;
chi invece si esalterà, sarà umiliato
e chi si umilierà sarà esaltato».





6 commenti:

  1. Ho trovato questo commento su
    DIO + AMORE = Gesù e il Vangelo:

    Su questo sito non si fa politica. Dal mio punto di vista i politici in generale perdono solo tempo prezioso e lo fanno perdere ai cittadini con i loro insulsi discorsi o comizi infarciti di inutili burocrazie. Se ne renderanno conto quando arriveranno alle soglie della morte e dovranno fare i conti con la vita che sta per lasciarli. Sono esperienze che fino a quando non si provano e non si vivono, non ci si rende conto di cosa vuol dire. Allora capiranno cosa vuol dire essere eletti re o ministri nella carne. Sono figure frutto della proprietà privata, figure non necessarie e di cui se ne può fare a meno.

    Nel Regno dei cieli non esistono la sinistra e la destra politica, perché non esiste la proprietà privata, ma solo la sinistra e la destra di Dio dove a destra ci stanno le pecore e a sinistra i capri.

    Per quanto mi riguarda non provo nessuna riconoscenza e tanto meno misericordia in un politico che abbia o meno governato bene o male, in buona o cattiva fede. Mi dispiace solo per il tempo che buttano via e che ci fanno buttare via a noi che li andiamo a votare.

    Per il resto io ho le mie simpatie politiche come ho le mie simpatie per le donne. Ho chiesto ad un bambino di 12 anni per chi avrebbe votato, se fosse andato a votare. Mi ha risposto per Beppe Grillo. Gli ho chiesto perché. Mi ha risposto perché è il più simpatico e divertente.

    I bambini votano per i comici. Chi non diventa come un bambino, non entra nel Regno dei cieli. Forse ci stiamo avvicinando al Regno dei cieli.

    LO CONSEGNO nelle TUE MANI.

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    1. OGNUNO SEGUE quello che lo SODDISFA i più.
      Mi sa che ha TOPPATO alla GRANDE verso CHI confida in noi ma non ci voterà mai.

      OGNUNO VERRA' GIUDICATO nella stessa misura del SUO GIUDIZIO verso gli ALTRI.
      Mi sembra che ci sia TUTTO per poterci NOI LAVARE le MANI con lo stesso ... sapone.

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    2. Come si può avere riconoscenza e provare misericordia verso un politico, un amministratore politicizzato, che in buona fede, credendo di fare il bene, va a tagliare e accorpare i servizi sanitari, spostando ambulatori medici e di analisi a decine di chilometri di distanza, costringendo persone malate a fare i salti mortali per una visita, quando poi lascia intatti decine di uffici comunali, provinciali, regionali, sedi di tribunali, sedi di partito, centri burocratici inutili, a due passi da casa tua ?

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    3. Come si può avere riconoscenza verso politici insensibili ai bisogni delle persone ? Come si può avere riconoscenza verso politici che per rinnovare la patente a chi ha superato gli 80 anni decidono di mandarlo davanti alla commissione medica nel capoluogo regionale o di provincia e fargli percorrere 100 chilometri di strada tra andata e ritorno, quando esistono diversi centri medici attrezzati distribuiti sul territorio e molto più vicini ?

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    4. Gp1, nel suo breve pontificato, è stato un papa in gamba, ma qui nel video ragiona ancora troppo da uomo di mondo, secondo la carne, secondo i canoni precostituiti degli uomini e si lascia prendere in castagna da un bambino, un chierichetto di San Pietro (James?) che appunto non rientra nei canoni precostituiti del papa, spiazzandolo, costringendolo a riformulare una domanda (sei mai stato ammalato?) alla quale il bambino giustamente risponde di no.

      In realtà è Dio che risponde al Papa per voce del bambino. L'innocenza dei bambini non è mai malattia. I bambini non si ammalano mai nello spirito, ma GP1 forse fa fatica a capirlo e riformula la domanda nella carne, alla quale il chierichetto giustamente non risponde, perché la domanda, spiritualmente parlando, non ha alcun senso per un bambino che non conosce la malattia nello spirito. GP1 si risponde così da solo accennando alla mamma.

      Così GP1 è costretto da Dio-bambino a cambiare prospettiva ed è giustamente la mamma vecchia (cioè la Chiesa) ad essere ammalata (nello spirito) e non più il bambino. La successiva domanda: chi porta la medicina alla mamma vecchia e ammalata, ha senso nello spirito perché sono gli adulti e gli anziani ad ammalarsi nello spirito e non i bambini.

      Giustamente il bambino (cioè Dio-Gesù) risponde a Pietro per interposta persona: io e i miei fratelli.

      Questa mamma-Chiesa anziana e ammalata ha bisogno della medicina, ha bisogno di Gesù, del Figlio e siamo noi figli, fratelli nello Spirito a dovergliela portare. Ma ancora per quanto?

      Fly by.

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    5. AVETE VISTO CHE MI HA AIUTATO?

      Sei TU il CAPITANO che voleva diventare COLONello?

      Cerca di PREoccuparti di te e non della CHIESA.
      Alla CHIESA ci pensa lo SPOSO.

      Sei per caso geloso di COSE MATERIALI?

      Non sento ancora lo SPIRITO che vuoi sVENTOlare.

      Elimina

Se guardate solo quello che la luce rivela e ascoltate solo quello che il suono vi annuncia, allora in verità, non vedete e non sentite.