venerdì 28 dicembre 2012

Il SIGNORE USA la vostra verità per FARE la SUA.


Dove sono i miei sacerdoti, i miei profeti i miei re, dice il SIGNORE.
Guai ai coloro che fanno perire e disperdono i miei amati usando il mio NOME.
Voi avete disperso i mie amori, li avete scacciati e non ve ne siete preoccupati; ecco io mi occuperò di voi e della malvagità delle vostre azioni.
Radunerò io stesso il resto dei mei amati da tutti i punti della terra, dove li ho lasciati scacciare e li farò tornare a giudicarvi.  Li costituirò e gli darò potere, così che non dovranno più temere né sgomentarsi; di essi non ne mancherà neppure uno. 
Ecco, verranno giorni nei quali GIUDA sarà salvato e dimorerà nella SUA dimora. Pertanto, ecco, verranno giorni nei quali non si dirà più: Per la vita del Signore siamo stati salvati, ma piuttosto: Per la vita del Signore che ci ha fatto uscire e che ci ha ricondotto la nostra discendenza, dalle regioni dove li avevano dispersi; ORA SIAMO STATI RIUNITI nella SUA dimora. 

Mi si spezza il cuore nel petto, tremano tutte le mie membra, sono come un ubriaco e come chi è inebetito dal vino, a causa del Signore e a causa delle sue sante parole.
"Poiché il paese è pieno di adùlteri; a causa della maledizione tutto il paese è in lutto, si inaridita tutta la terra.
Il loro fine è il male e la loro forza è l'ingiustizia.
Perfino il teologo, perfino il sacerdote sono empi, perfino nella mia casa ho trovato la loro malvagità.
Perciò la loro strada sarà per essi come sentiero sdrucciolevole, saranno sospinti nelle tenebre e cadranno in esse, poiché io manderò su di essi la sventura, nell'ANNO della loro "verità".

Ho visto cose stolte. Ho visto cose nefande: commettono adultèri e praticano la menzogna, danno mano ai malfattori, sì che nessuno si converte dalla sua malvagità; per me sono tutti come carne da macellare.
Gli avvelenerò TUTTI perché da questi teologi e questi sacerdoti hanno sparso l'empietà su tutta la terra.

Il Signore DICE: "Non ascoltate le parole dei teologi che studiano un dio che non conoscono e dicono che è il vostro DIO; essi vi fanno credere cose vane, vi annunziano fantasie del loro cuore, non quanto viene dalla bocca del Signore".
Essi dicono a coloro che disprezzano la parola del Signore: Voi avrete la pace! e a quanti seguono la caparbietà del loro cuore dicono: Non vi coglierà la sventura. Ma chi ha assistito al consiglio del Signore, chi l'ha visto e ha udito la sua parola? Chi ha ascoltato la sua parola e vi ha obbedito? Ecco la tempesta del Signore, il suo furore si scatena, una tempesta travolgente si abbatte sul capo dei malvagi. Non cesserà l'ira del Signore, finché non abbia compiuto e attuato i progetti del SUO CUORE. Alla fine dei giorni comprenderete che UNA E' la VOLONTA' e UNA la VERITA' perchè il SIGNORE FA come VOI FATE!

Il SIGNORE non ha inviato teologi che studiano le SUE VIE, non ha parlato a loro ed essi, invece, parlano per loro bocca comandati dal loro cuore.

Se hanno assistito al consiglio del SIGNORE, facciano udire le SUE PAROLE al SUO POPOLO e li distolgano dalla loro condotta perversa e dalla malvagità delle loro azioni.
SONO forse un Dio solo da vicino - dice il Signore - e non anche Dio da lontano?
Può forse nascondersi un uomo nei nascondigli senza che il SIGNORE lo veda?
Ho sentito quanto affermano i pro-aborti (non pro-feti) che predicono il SANTISSIMO NOME del SIGNORE dicendo queste menzogne: "Ho avuto un sogno, ho avuto un sogno".
Fino a quando ci saranno nel mio popolo teologi che predicono la menzogna e insegnano gli inganni del loro cuore?
Essi credono di far dimenticare il nome del MIO SIGNORE con i loro sogni, che si raccontano l'un l'altro, come i loro padri dimenticarono il SANTISSIMO NOME del MIO SIGNORE.

Uno studioso che ha avuto un sogno racconti il suo sogno; chi ha udito, in VECE, la PAROLA del SIGNORE annunzi fedelmente la quello a lui detto.
Che cosa ha in comune la paglia con il grano?
La PAROLA del SIGNORE non è in VERITA' come il fuoco e come un martello che spacca la roccia?
Perciò, eccomi contro i teologi i quali si rubano gli uni gli altri le SUE PAROLE per muovere la lingua per dare oracoli.
Eccomi contro i profeti di sogni menzogneri - dice il Signore - che li raccontano e traviano il mio popolo con menzogne e millanterie. Io non li ho inviati né ho dato alcun ordine; essi non gioveranno affatto a questo popolo.
Quando dunque QUESTI ti domanderanno: "Qual è il peso del messaggio del Signore?", tu riferirai loro: "Voi siete il peso del Signore! Io vi rigetterò". Parola del Signore.

E il teologo o il sacerdote o il popolo che dica: "Peso del Signore!", io lo punirò nella persona e nella famiglia.
Direte l'uno all'altro: "Che cosa ha risposto il Signore?" e: "Che cosa ha detto il Signore?". Non farete più menzione di peso del Signore, altrimenti per chiunque la sua stessa parola sarà considerata un peso per avere travisato le parole del Dio vivente, del Signore degli eserciti del CIELO, nostro Dio FIGLIO e EREDE di tutto l'UNIVERSO.
Così dirai al teologo: "Che cosa ti ha risposto il Signore?" e: "Che cosa ha detto il Signore?".
Ma se direte "Peso del Signore", allora così parla il Signore: "Poiché ripetete: Peso del Signore, mentre vi avevo ordinato di non dire più: Peso del Signore, ecco, proprio per questo, io mi caricherò di voi come di un peso e getterò lontano dal mio volto voi e questa terra che ho dato a voi e ai vostri padri. Vi coprirò di obbrobrio perenne e di confusione perenne, che non sarà mai dimenticata.


giovedì 27 dicembre 2012

Non SCHERZAte con SEsteSSO


Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede nel Padre, nel FIGLIO e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre vi sono molti posti. Se non l'avrebbe detto: "Io vado a prepararvi un posto; quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perchè siate anche voi dove sono io. E del luogo dove io vado, voi conoscete la via. Io sono la via, la verita` e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se conoscete me, conoscerete anche il Padre: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto. Chi ha visto me ha visto il Padre. Non credete che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me; ma il Padre che è con me compie le sue opere.  Credetemi: io sono nel Padre e il Padre e` in me; se non altro, credetelo per le opere stesse (in VOI). In verità, in verità vi dico: anche chi crede in me, compirà le opere che io compio e ne farà di più grandi, perchè io vado al Padre. Qualunque cosa chiederete nel nome mio, la farò, perche` il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò. Se mi amate, osserverete i miei comandamenti. Io preghero` il Padre ed egli vi dara` un altro "Consolatore" perchè rimanga con voi per sempre, lo Spirito di verità che il mondo non puo` ricevere, perche` non lo vede e non lo conosce. VOI LO (ri)CONOSCERETE, perchè egli dimora presso di voi e sara` in voi. Non vi lascerò orfani, ritornerò da voi. Ancora un poco e il mondo non mi vedra` più; voi invece mi vedrete, perchè io vivo e voi vivrete. In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre e voi in me e io in voi. Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi mi ama. Chi mi ama sarà amato dal Padre mio e anch'io lo amerò e mi manifesterò a lui. Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama non osserva le mie parole; la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato. Queste cose vi ho detto quando ero ancora tra voi. Ma il "Consolatore, lo Spirito Santo" che il Padre manderà nel mio nome, egli v'insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto. Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: Vado e tornerò a voi; se mi amaste, vi rallegrereste che io vado dal Padre, perchè il Padre è piu` grande di me. [VELO DETTO] adESSO, prima che avvenga, perchè quando avverrà, voi crediate. Non parlerò piu` a lungo con voi, perchè viene il principe del mondo; egli non ha nessun potere su di me, ma bisogna che il mondo sappia che io amo il Padre e faccio quello che il Padre mi ha comandato. Alzatevi, andiamo via di qui".

giovedì 20 dicembre 2012

Piccolo SOLE ... come piccolo o primo RAGGIO del Mattino.

"Un uomo di Dio è venuto da me;
aveva l'aspetto di un angelo di Dio,
un aspetto terribile.
Io non gli ho domandato da dove veniva
ed egli non mi ha rivelato il suo nome".
(Gdc 13,6)

martedì 18 dicembre 2012

COSI' AvVIENE

Così si riGENERA il CREATORE:
La MADRE, PRIMA di ESSERE proMESSA, cio E' prima di aSCENDERE, per poi riSALIRE ... SI TROVA adESSO si riTROVA ... IN CINTA.
Per OPERA di CHI?
Cosa vuol dire per OPERA dello SPIRITO SANTO?
E' la MADRE che CONCEPISCE il PADRE o il FIGLIO GENERA la MADRE?
Perchè si chiama GENERO il MARITO della FIGLIA?
TUTTO questo "CARICO" lo si può "accUSARE" pubblicamente?
E mica stiamo a giocare a brisCOLA!
Allora si cerca una ... SOLUZIONE in segreto ... CUSTODEndola.

«non temere di prendere CONteLEI, come TUA SPOSA. In FATTI LEI deve SOLO GENERA...RE il NEO-NATO, che VIENE DALlo Spirito SANTO».
Tutto questo avVENNE, come VIENE e a queato punto non so SE VErRA ... qui dINNANZI.

Perchè cadete nella ALLEGoRIA?
«Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio che sarà CHI-AMATO: Dio con noi».
Io ho conosciuto il MIO DESTino e VELO DETTO:

E' TUTTO avVENUTO il 12.12.12, alle 12:12:12 come la PRO-FEZIA di MALA-CHI-A (oggi):

NON VUOLE CHE DICA ... nemmeno con il VELO.

Andate a leggere le FRECCE su TWITTER verso colui che è l'ultimo PAPA (mistero sVELATO).

Non si può FARE più NULLA.
Chi è dentro è DENTRO e chi è FUORI E' FUORI.

mercoledì 12 dicembre 2012

L’AMICA della SPOSA.

Il destino di ogni persona terrena è l’unione divina. L’ANIMA, come la SPOSA, e DIO Padre, come lo SPOSO, sono destinati al MATRImonio perfetto. La VITA sulla Terra inFONDO è SIMILE al fiDANZAmento, quella ETERNA al MATRImonio.  Il Cantico DEI Cantici conTIENE questa Verità e non per niente è anno-verato tra le Sacre Scritture. Cosa avVIENE tra due innaMORAti? Si guardano e si cercano perché si piacciono. La letteratura, l’arte, il cinema e il teatro abbondano di storie legati ad amori legati più o meno riusciti o falliti. L’uomo spirituale intravede in essi una metafora ben rappresentata nel Cantico dei Cantici, per cui l’amore umano è figura di quello più profondo e completo, quello Divino.
L’Amore è graduale. I primi passi costituiscono la fase della tensione e dell’ascolto reciproco. Dio è creatore e Padre dell’Anima, perTANTO è INNAmoraTO di Lei sin dall’inizio. E’ LUI che ha l’iniziativa e la circonda di mille attenzioni. Egli attende una risposta dall’Anima.

Come sei bella, amica mia, come sei bella!
Tu mi hai rapito il cuore, sorella mia, sposa,
tu mi hai rapito il cuore
con un solo tuo sguardo.

Ogni Anima è oggetto delle Sue attenzioni, che in ognuna trova una bellezza particolare e sfugge alla nostra insensibilità.
Miliardi di Anime con miliardi di CARATTERIstiche. OgnUNA è Amata in un modo speciale ed E’ da LUI corteggiata fin dal primo istante dell’esistenza.
Il Dio SPOSO non guarda l’apparenza, come dice per bocca di Samuele, ma guarda il cuore. Quando l’Anima LO cerca, EGLI si fa PRIMA o POI trovare. Egli rimane sempre follemente innamorato di ogni Anima, ma questo l’Anima non lo capisce subito. ArRIVErà molto gradualmente. La Pazienza di Dio SPOSO è infinita. Egli aspetta che l’Anima sia prima ben disposta. Ella dovrà ascoltarLO attraverso il Creato, i segni quotidiani e la Santa Scrittura. Un ascolto libero ed impegnativo. L’Anima dovrà evolversi in vari stadi come lo SPOSO desidera affinché possa sensibilizzarsi e sintonizzarsi con il Suo creatore. Il Signore vuole che ognuno si divinizzi e per questo si è umanizzato nel mistero dell’incarnazione. E’ sceso al nostro livello per portarci al SUO. Ci AMA fino alla FOLLIA. L’iniziativa, lo sappiamo dalla rivelazione, E’ SEMPRE SUA. Spetta ad ognuno rispondere in base alla Sua MATURAzione Spirituale. Ci chiama in ogni momento della vita terrena attraverso ogni fenomeno e avvenimento gioioso o doloroso. Ci chiama sempre, come un  innamorato che pensa continuamente, giorno e notte, alla sua AMATA.
Lo fa comunque con infinita discrezione. Non ci opprime con la sua presenza.  Non lo fa attraverso il suo tremendo fascino. Egli è nel silenzio interiore che facciamo in piena libertà. Egli è la libertà. Pertanto, vuole che la nostra risposta alla sua chiamata sia libera. Egli è dono e anche noi dobbiamo essere dono per LUI.
“Simone di Giovanni MI AMI più di costoro?” Anche noi vorremo rispondere come Pietro: “Signore TU sai TUTTO. Tu lo sai che ti amo”. Gesù chiede amore. A Pietro ha chiesto più amore degli altri, ma Pietro rappresenta ogni uomo che vuole seguire Gesù. Quindi, anche a me, chiede di amarlo più degli altri.

A voi tutti ed anche a me sembra incredibile che Dio SPOSO mendichi il nostro amore.
E’ la SUA vera natura di essere amante.
AMA così tanto da farsi mendicante d’AMORE.
Chiede a creature così insignificanti, rispetto al suo essere, la massima attenzione.
Il MASSIMO AMORE.
Lo chiede con insistenza.
Sto alla porta e busso.
Ha bisogno di follie. Di ammalarsi di amore per LUI.
Se sapessimo che destino ci riserva tramite questo amore così PERFETTO. Egli chiede una briciola per farne una GEMMA del vestito della sua gloria. Ogni atto di CARITA’ onora Dio. LO fa conoscere e lo fa AMARE.
Non lo si conosce e perché non lo si conosce e non si sa  AMARLO. LUI che tanto ha amato gli uomini. Bisogna farlo conoscere. FARLO AMARE.

martedì 11 dicembre 2012

Il Tempo è maturo.

«Consolate, consolate la Sposa – dice la Madre.
Parlate al Suo cuore e gridatele che la sua tribolazione è compiuta,
la sua colpa è scontata,
perché ha ricevuto dalla mano del Signore
il DOPPIO per tutti i suoi peccati
».
Una voce grida:
«Nel deserto preparate la via al Signore,
spianate nella steppa la strada per la Madre.
Ogni valle sia innalzata,
ogni monte e ogni colle siano abbassati;
il terreno accidentato si trasformi in piano
e quello scosceso in vallata.
Allora si rivelerà la gloria del Signore
e tutti gli uomini insieme la vedranno,
perché la bocca del Signore ha parlato».
Una voce dice:
«Grida»,e io rispondo: «Che cosa dovrò gridare?».
Ogni uomo è come l’erba
e tutta la sua grazia è come un fiore del campo.
Secca l’erba, il fiore appassisce
quando soffia su di essi il vento del Signore.
Veramente il popolo è come l’erba.
Secca l’erba, appassisce il fiore,
ma la parola dello SPOSO dura per sempre.
Sali su un alto monte,
tu che annunci liete notizie al mio Amore!
Alza la tua voce con forza,
tu che annunci liete notizie alla Sposa.
Alza la voce, non temere;
annuncia alle TUTTI: «Ecco vostro Madre!
Ecco, lo SPOSO viene con potenza,
il suo braccio esercita il dominio.
Ecco, egli ha con sé il premio
e la sua ricompensa lo precede.
Come un pastore egli fa pascolare il gregge
e con il suo braccio lo raduna;
porta gli agnellini sul petto
e conduce dolcemente le pecore madri».

lunedì 10 dicembre 2012

Io "VELO" RIPROpongo ... come in una PELLIcola quel CHE E' VERITA' di peccato.


Un giorno Gesù stava insegnando. Sedevano là anche dei farisei e maestri della Legge, venuti da ogni villaggio della Galilea e della Giudea, e da Gerusalemme. E la potenza del Signore gli faceva operare guarigioni (di quale genere).
Ed ecco, alcuni uomini, portando su un letto un uomo che era paralizzato, cercavano di farlo entrare e di metterlo davanti a lui. Non trovando da quale parte farlo entrare a causa della folla (non lavoravano in quel giorno .. di SABATO?), salirono sul tetto e, attraverso le tegole, lo calarono con il lettuccio davanti a Gesù nel mezzo della stanza.
Vedendo la loro fede (in che senso ... buona o malvagia? E perchè ALLORA...), disse: «Uomo, ti sono perdonati i tuoi peccati (cosa aveva fatto o stava facendo?)». Gli scribi e i farisei cominciarono a discutere, dicendo: «Chi è costui che dice bestemmie? Chi può perdonare i peccati, se non Dio soltanto?».
Ma Gesù, conosciuti i loro ragionamenti (in che senso ... buona o malvagia? E perchè ALLORA...), rispose: «Perché pensate così nel vostro cuore? Che cosa è più facile: dire “Ti sono perdonati i tuoi peccati”, oppure dire “Àlzati e cammina”? Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di perdonare (o ri-mettere?) i peccati, dico a te – disse al paralitico –: àlzati, prendi il tuo lettuccio e torna a casa tua (che modi però)». Subito egli si alzò davanti a loro, prese il lettuccio su cui era disteso e andò a casa sua, glorificando Dio.
Tutti furono colti da stupore e davano gloria a Dio; pieni di timore dicevano: «Oggi abbiamo visto cose pro-di-giose».

PerMETTE-MI di aggiungere un PASSO di GIOVANNI:

Quel giorno però era un sabato. Dissero dunque i Giudei all'uomo guarito: "E' sabato e non ti è lecito prender su il tuo lettuccio". Ma egli rispose loro: "Colui che mi ha guarito mi ha detto: Prendi il tuo lettuccio e cammina". Gli chiesero allora: "Chi è stato a dirti: Prendi il tuo lettuccio e cammina?". Ma colui che era stato guarito non sapeva chi fosse; Gesù infatti si era allontanato, essendoci folla in quel luogo. Poco dopo Gesù lo trovò nel tempio e gli disse:
"Ecco che sei guarito; non peccare più, perché non ti abbia ad accadere qualcosa di peggio". Quell'uomo se ne andò e disse ai Giudei che era stato Gesù a guarirlo. Per questo i Giudei cominciarono a perseguitare Gesù, perché faceva tali cose di sabato (allora non erano miracoli ma CON-VERSIONI ?).
Ma Gesù rispose loro: "Il Padre mio opera sempre e anch'io opero". Proprio per questo i Giudei cercavano ancor più di ucciderlo: perché non soltanto violava il sabato, ma chiamava Dio suo Padre, facendosi uguale a Dio.


Cosa avete deciso?



domenica 9 dicembre 2012

COME il SERpende innALZATO sul LEGNO

Benedetto Dio, Padre del Signore (VIGOLA) "nostro Gesù Cristo",
che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo.
IN LUI CI HA SCELTI PRIMA DELLA CREAZIONE DEL MONDO PER ESSERE SANTI E IMMACOLATI DI FRONTE A LUI NELLA CARITA' ( (e non di FATTO), PRE-DESTINANDOCI A ESSERE PER LUI FIGLI ADOTTIVI MEDIANTE IL ... RE che pende dalla CROCE,
SECONDO IL DISEGNO D'AMORE DELLA SUA VOL...
ONTA',
A LODE DELLO SPLENDORE DELLA SUA GRAZIA, di cui ci ha gratificati nel Figlio amato.
In lui siamo stati fatti anche eredi, predestinati – secondo il progetto di colui che tutto opera secondo la sua volontà – a essere lode della sua gloria, noi, che già prima abbiamo sperato nel Cristo.

Da che parte STATE?
Volete ABBA'ndonare i vostri AMICI di condANNA?

martedì 4 dicembre 2012

QUANTO E' Bello e Buono il SIGNORE, Dio PADRE

«Ti rendo lode, o Padre,
Signore del cielo e della terra,
perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli.
Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza.
Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre,
né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».
«Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete.
Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate,
ma non lo videro,
e ascoltare ciò che voi ascoltate,
ma non lo ascoltarono».

In quel giorno,
un germoglio spunterà dal tronco di Iesse,
un virgulto germoglierà dalle sue radici.
Su di lui si poserà lo spirito del Signore,
spirito di sapienza e d’intelligenza,
spirito di consiglio e di fortezza,
spirito di conoscenza e di timore del Signore.
Si compiacerà del timore del Signore.
Non giudicherà secondo le apparenze
e non prenderà decisioni per sentito dire;
ma giudicherà con giustizia i miseri
e prenderà decisioni eque per gli umili della terra.
Percuoterà il violento con la verga della sua bocca,
con il soffio delle sue labbra ucciderà l’empio.
La giustizia sarà fascia dei suoi lombi
e la fedeltà cintura dei suoi fianchi.
Il lupo dimorerà insieme con l’agnello;
il leopardo si sdraierà accanto al capretto;
il vitello e il leoncello pascoleranno insieme
e un piccolo fanciullo li guiderà.
La mucca e l’orsa pascoleranno insieme;
i loro piccoli si sdraieranno insieme.
Il leone si ciberà di paglia, come il bue.
Il lattante si trastullerà sulla buca della vipera;
il bambino metterà la mano nel covo del serpente velenoso.
Non agiranno più iniquamente né saccheggeranno
in tutto il mio santo monte,
perché la conoscenza del Signore riempirà la terra
come le acque ricoprono il mare.
In quel giorno avverrà
che la radice di Iesse sarà un vessillo per i popoli.
Le nazioni la cercheranno con ansia.
La sua dimora sarà gloriosa.

sabato 1 dicembre 2012

E' TUTTO SCRITTO ...

... A NOI STA cercarlo.

Fratello, se con la tua bocca proclamerai: «Gesù è il Signore!», e con il tuo cuore crederai che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo. Con il cuore infatti si crede per ottenere la giustizia, e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza.
Dice infatti la Scrittura: «Chiunque crede in lui non sarà deluso». Poiché non c’è distinzione fra Giudeo e Greco, dato che lui stesso è il Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano. Infatti: «Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato».

Ora, come invocheranno colui nel quale non hanno creduto?
Come crederanno in colui del quale non hanno sentito parlare?
Come ne sentiranno parlare senza qualcuno che lo annunci?
E come lo annunceranno, se non sono stati inviati?
Come sta scritto: «Quanto sono belli i piedi di coloro che recano un lieto annuncio di bene!».
Ma non tutti hanno obbedito al Vangelo.
Lo dice Isaìa: «Signore, chi ha creduto dopo averci ascoltato?».
Dunque, la fede viene dall’ascolto e l’ascolto riguarda la parola di Cristo.
 
Ora io dico: forse non hanno udito?
Tutt’altro: «Per tutta la terra è corsa la loro voce,
e fino agli estremi confini del mondo le loro parole».