Ed ecco, gli si presentò un angelo del Signore e una luce sfolgorò nella cella. Gli toccò il fianco, lo destò e disse: «Àlzati, in fretta!». E le catene gli caddero dalle mani. L’angelo gli disse: «Mettiti la cintura e légati i sandali». E così fece. L’angelo disse: «Metti il mantello e seguimi!». Uscì e prese a seguirlo, ma non si rendeva conto che era realtà ciò che stava succedendo per opera dell’angelo: credeva invece di avere una visione.
Essi oltrepassarono il primo posto di guardia e il secondo e arrivarono alla porta di ferro che conduce in città; la porta si aprì da sé davanti a loro. Uscirono, percorsero una strada e a un tratto l’angelo si allontanò da lui.
Allora, rientrato in sé, disse: «Ora so veramente che il Signore ha mandato il suo angelo e mi ha strappato dalla mano del Principe di questo mondo e da tutto ciò che è in suo potere».
ma non è così?
RispondiElimina"Pietro allora, rientrato in sé, disse: «Ora so veramente che il Signore ha mandato il suo angelo e mi ha strappato dalla mano di Erode e da tutto ciò che il popolo dei Giudei si attendeva»."
In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti».
Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».
E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».
E' da tempo che riporto SOLO quello che IO ... COMPRENDO e non quello che hanno scritto, visto che già viene inquinato il proprio sentire nel metterlo per iscritto, per non parlare se lo fa un altor per te.
EliminaPerchè poi riporti il V°ANGELO di OGGI?
Perchè, per me, c'è corre la azione!
EliminaQuesto ho detto...!
Questo deve bastare...
Il troppo ... storpia.
EliminaProprio...proprio tutto? Uhm... sei sicuro? hai certezze dunque, concrete certezze intendo!
RispondiEliminaNotte!
Ma sono certezze più di una VIA di fuga che di OPPOSIZIONE.
EliminaConosci i miei AMICI avversari?
Essi! :(((
RispondiEliminauna persona stamattina al lavoro!
per come guardava...mi si è gelato il sangue!
Non è bene quando sento gelare!
cambia una G...in B
RispondiEliminae ti sentirai subito in VASO di piacere!
Il sangue Bela?
EliminaCome Buardava?
NO!!!!
RispondiEliminaperchè le si è BELATO il sangue!
Ma cosa ci hanno messo nel gelato?
EliminaBEEEEEEEEEEEEE...BEEEEEEEEEEE....
RispondiEliminaUN GUSTO ANTICO!
BE LATO?
A seconda del lato fa pure male.
EliminaMeglio un BE, Be, be ... non c'è male.
Tutto qui?
inTANTO va a comprarmi il GUSTO a me preFERITO!
RispondiEliminaPoi ci penso IO...
ps: e mettila di fare lo gnorri e datti una MOSSA!
Dammi al meno i SOrDI!
EliminaTIRA FUORI I TUOI!!!
RispondiEliminaO vuoi sQUAGLIArTELA?
Ancora un po' e squaglierà TUTTO e potrai mangiare il TUO GELATO, ma devi aspettare che si raffreddi e si geli.
EliminaI miei sono già fuori e mi arrivano alle ginocchia.
Lo chiamano capitale di PECCA-TORI.
Non vuoi darmi nè meno i CIeCHI? ... gli STO'rPI?emmeno
Perchè non vieni a prenderteli?
RispondiEliminaps: tu mi fai impazzire dalle risate!!!! Vieni a spasso? ;)
Io meno sempre ... anche il can per aria.
EliminaIO VENGO, ma poi chi coglio ... coglio...nè!
Per me sono tutte come MUte, SORde e cieCHE, non più slo VACCHE.
Trattasi di INCIPIT....Angelo!
RispondiEliminaé la prima scuola inFANTIle nell'evoluzione ordinaria e STRA/ordinaria!
Lo so, è faticoso....e lascia il sapore salato in bocca; specialmente con le sloVACCHE.
Dipende da te....& da NOI con quali MUte, SORde e cieCHE aver a che fare.
Un colpo al cerchio e uno alla BOTTE? Sarebbe la RE GOLA!
Mica MENERAI, vero!
CONOSCO il MIO LAVORO:
EliminaGRIDARE VERSO l'INFERNO e SORRIDERE VERSO il PARADISO.
Più che un LAVORO mi sembra un DOVERE, una LEZIONE, un COMPITO con LIBERO SVOLGIOMENTO.
C'era una volta un ANGELO a guardia di un ALBERO che non voleva essere una voliera o, dopo la morte, un trono per far sedere un re. Voleva, invece, nutrire il RE e, DOPO, NUTRIRE chi si sarebbe ricordato di LUI.
Il SUO MENARE è come il DARE ... la CORDA ad un OROlogico.
EliminaRicordati del MEZZO del GIORNO!
RispondiEliminaPotrebbero cadere...
Tu gira sempre la CHI AVE
E tu del ... TOCCO!
EliminaNon SONO TRE...dici.