mercoledì 14 marzo 2012

Il COMPIERE quello che si E' compatito.

«Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto.
Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato MINIMO  nel REGNO dei CIELI.
Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato GRANDE
nel REGNO dei CIELI
».

Guai alla creatura che usa se stessa per distruggere l'altra creatura, per far dispetto a chi ne costruisce un'altra e ancor più perfetta.
Magari foste veri, crudeli e violenti ... cioè SEMPLICI, GIUSTI ed ENERGICI ... con VOI STESSI, ma putroppo vi sentite forti solo nel maneggiare il fuoco fino a quando il FUOCO prende il sopravVENTO.
Il credere non è un pensiero ma un modo RAZIONALISSIMO di VIVERE, sia il BENE che il male. Sta a voi scegliere dopo tante PROVE.
Se poi le prove sono INFINITE allora nemmeno DIO è perfettamente il PARALLELO con il FIGLIO. Ma nelle Scritture si racconta di questo cammino equidistante "diviso", ma SEMPRE nello stesso senso.

Per CIO':
Così parla l'Amen, il Testimone fedele e verace, il Principio della creazione di Dio: Conosco le tue opere: tu non sei né freddo né caldo. Magari tu fossi freddo o caldo! Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca. Tu dici: "Sono ricco, mi sono arricchito; non ho bisogno di nulla", ma non sai di essere un infelice, un miserabile, un povero, cieco e nudo. Ti consiglio di comperare da me oro purificato dal fuoco per diventare ricco, vesti bianche per coprirti e nascondere la vergognosa tua nudità e collirio per ungerti gli occhi e ricuperare la vista. Io tutti quelli che amo li rimprovero e li castigo. Mostrati dunque zelante e ravvediti. Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me. Il vincitore lo farò sedere presso di me, sul mio trono, come io ho vinto e mi sono assiso presso il Padre mio sul suo trono. Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese.
O preferite alle CASE, ... ai CORPI!

ALLE ANIME

5 commenti:

  1. «Ora ascolta le leggi e le norme che io vi insegno, affinché le mettiate in pratica, perché viviate ed entriate in possesso della terra che il Signore, Dio dei vostri padri, sta per darvi.
    Vedete, io vi ho insegnato leggi e norme come il Signore, mio Dio, mi ha ordinato, perché le mettiate in pratica nella terra in cui state per entrare per prenderne possesso. Le osserverete dunque, e le metterete in pratica, perché quella sarà la vostra saggezza e la vostra intelligenza agli occhi dei popoli, i quali, udendo parlare di tutte queste leggi, diranno: “Questa grande nazione è il solo popolo saggio e intelligente”. Infatti quale grande nazione ha gli dèi così vicini a sé, come il Signore, nostro Dio, è vicino a noi ogni volta che lo invochiamo? E quale grande nazione ha leggi e norme giuste come è tutta questa legislazione che io oggi vi do?
    Ma bada a te e guàrdati bene dal dimenticare le cose che i tuoi occhi hanno visto, non ti sfuggano dal cuore per tutto il tempo della tua vita: le insegnerai anche ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli».

    ANNA

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    1. Celebra il SIGNORE, o Donna, loda il tuo UOMO, mia SPOSA, perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte,
      in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.
      Manda sulla terra il suo messaggio: la Sua Parola corre veloce.
      Fa scendere la neve come lana, come polvere sparge la brina.
      Annuncia a SUO FIGLIO la Sua Parola, i suoi decreti e i suoi giudizi alla sua discendenza.
      Così non ha fatto con nessun’altra nazione, non ha fatto conoscere loro i suoi giudizi.

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  2. Ti commento con le Tue stesse parole scritte a me:In verità Ti chiedo "ma tu sai cosa scrivi"
    Felice sera,fulvio

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    1. SCRIVO quello che sento. E' rivolto a chi sa comprendere.

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Se guardate solo quello che la luce rivela e ascoltate solo quello che il suono vi annuncia, allora in verità, non vedete e non sentite.