venerdì 9 marzo 2012

Alla FACCIA delle DEMO(ni)CRAZIA.

Israele (colui che ha combattuto gli uomini e Dio è HA VINTO) amava Giuseppe (Dio aggiunga  o accresciuto da Dio) più di tutti i suoi figli, perché era il figlio avuto in vecchiaia  (dalla DONNA che più AMAVA: Rachele = pecorella), e gli aveva fatto una tunica con maniche lunghe. I suoi fratelli, vedendo che il loro padre amava lui più di tutti i suoi figli, lo odiavano e non riuscivano a parlargli amichevolmente (che Dei Moni).
I suoi fratelli erano andati a pascolare il gregge del loro padre a Sichem. Israele disse a Giuseppe: «Sai che i tuoi fratelli sono al pascolo a Sichem? Vieni, ti voglio mandare da loro». Allora Giuseppe ripartì in cerca dei suoi fratelli e li trovò a Dotan.
Essi lo videro da lontano e, prima che giungesse vicino a loro, complottarono contro di lui per farlo morire. Si dissero l’un l’altro: «Eccolo! È arrivato il signore dei sogni!  (o regno dei Cieli?)  Orsù, uccidiamolo e gettiamolo in una cisterna!  (abisso) Poi diremo: “Una bestia feroce l’ha divorato!  (Leone di Giuda)”. Così vedremo che ne sarà dei suoi sogni!».
Ma Ruben sentì e, volendo salvarlo dalle loro mani, disse: «Non togliamogli la vita». Poi disse loro: «Non spargete il sangue, gettatelo in questa cisterna che è nel deserto, ma non colpitelo con la vostra mano»: egli intendeva salvarlo dalle loro mani e ricondurlo a suo padre ( stessa com-èassione del ricco epulone - post precedente).
Quando Giuseppe fu arrivato presso i suoi fratelli, essi lo spogliarono della sua tunica, quella tunica con le maniche lunghe che egli indossava, lo afferrarono e lo gettarono nella cisterna: era una cisterna vuota, senz’acqua. POI SEDETTERO PER PRENDERE CIBO. Quand’ecco, alzando gli occhi, videro arrivare una carovana di Ismaeliti (discendenti dal Figlio della schiava del bis-NONNO Abramo) provenienti da Gàlaad, con i cammelli carichi di rèsina, balsamo e làudano, che andavano a portare in Egitto (attraverso la cruna di un ago?). Allora GIUDA disse ai fratelli: «Che guadagno c’è a uccidere il nostro fratello e a coprire il suo sangue? Su, vendiamolo agli Ismaeliti e la nostra mano non sia contro di lui, perché è nostro fratello e nostra carne». I suoi fratelli gli diedero ascolto.
Passarono alcuni mercanti madianiti (e gli ISMAE-LITI?); essi tirarono su ed estrassero Giuseppe dalla cisterna e per venti sicli d’argento vendettero Giuseppe agli Ismaeliti (ma non sono stati i FRATELLI?). Così Giuseppe fu condotto in Egitto (chi riesce a COM-prendere ... è BRAVO, cioè HA AUTORITA' perchè ha vissuto TUTTO QUESTO).

2 commenti:

  1. chissà perchè.....ma ho VOGLIA di lasciartelo
    http://youtu.be/sGHhQJDXxaY

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  2. Come vedi non conosci la VERITA' delle tue stesse voglie.
    Non riesci a TRATTENERE colui che è VENUTO per sdraiARSI sulla CROCE come DUE malfattori.
    UNO SOLO lo riconobbe.

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Se guardate solo quello che la luce rivela e ascoltate solo quello che il suono vi annuncia, allora in verità, non vedete e non sentite.