Gesù, nel sostenere che bisogna credere più a colui che lo ha mandato che a Lui stesso, ci vuole dire che dobbiamo risalire alle cause della Sua Venuta. E dovremo anche riconoscerlo in qualità di paternità della causa stessa che lo ha portato a venire come umano e a morire come il peggiore degli umani.
Qual è questa luce che serve per conoscere e capire questa Verità che ci rende liberi. Qui bisogna fare chiarezza sui motivi della Venuta di Gesù e non tanto su questioni di presenza di fotoni o di una loro mancanza.
Perciò non fatevi fottomettere.
Ma Gesù dice anche che non condanna chi non vuol sapere o, ahimè, comprendere e convertirsi perché già si condanna da solo.
Perciò tutto questo conferma che Gesù non viene per salvare tutti indistintamente ma solo chi si sente perso in queste tenebre che avvolgono chi è come Gesù, per lo stesso motivo di Gesù.
Ma anche per questi che LO riconoscono, Gesù non é un salvatore materiale ma SPIRITUALE.
Lui ti può consolare, confortarti, istruirti ... ma "con creta mente" é il discepolo che deve vivere questa salvezza che vince la morte perché va oltre la morte.
Altrimenti Eva e la Vergine non hanno creduto all'interlocutore spirituale di sempre.